The Witcher 3 (Parte 2), Recensione – Si entra nel vivo dell’azione
La nostra recensione degli ultimi episodi della terza stagione di The Witcher.
Con questi ultimi tre episodi, della durata di un'ora circa l'uno, si conclude la terza stagione di The Witcher. Dalla prossima stagione ad interpretare Gerlat di Rivia sarà l'attore Liam Hemsworth (Gale nella saga di Hunger Games).
Ciri è fuggita dalla fortezza magica, proprio mentre Yennefer e le altre maghe hanno scoperto l’inganno da parte di uno di loro, l’amante di Tessaia, per far entrare le guardie mandate dal padre della ragazza, re Emhyr, nella fortezza e prendersi Ciri.
La guerra magica: emozionante!
A questo punto tutti i maghi lottano per difendere la fortezza. Le scene sono ricche di azioni e gli effetti in CGI della magia sono molto buoni, indice del buon budget, $319 milioni contro gli 80 e 176 milioni della prima e della seconda stagione e, come detto nella recensione della prima parte, finalmente vediamo molti luoghi del fantasioso mondo dello strigo.
La guerra magica è emozionante non solo per il numero di personaggi ai quali siamo costretti dire addio, ma anche per quello che gli spettatori hanno il piacere di vedere: le magie sono varie e diverse tra loro, vediamo molta più magia rispetto alle stagioni precedenti ed assistiamo a scontri tra bene e male che lasciano senza fiato.
Cosa sta succedendo a Ciri?
Nel penultimo episodio, Dalla brace alla padella, Ciri è da sola dispersa nel deserto mentre deve affrontare non solo il caldo e la sete, ma anche se stessa e le tremende visioni che una oscura maga, Falka, le fa avere. Questo viaggio dentro di sé potrebbe portare al cambiamento del suo essere, a metter in dubbio tutto ciò in cui crede, anche le persone che ama. Per quanto la attrice Freya Allen, abbia dichiarato quanto sia stato difficile per lei girare un episodio Stand Alone, è certamente riuscita nell’impresa.
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Il problema di The Witcher
Alla fine, i maggiori problemi delle precedenti due stagioni sono stati sicuramente migliorati: la CGI e i salti temporali sono problemi dei quali ora possiamo dimenticarci, ma rimane un problema non di poca importanza.
La serie è pienamente comprensibile solo da chi ha familiarità con il libro o con i videogiochi: tutti coloro che non hanno idea di cosa succeda esternamente alla serie restano confusi, in quanto per comprendere certe cose lo spettatore deve affidarsi a fonti esterne. La serie dà solo pochi accenni, incomprensibili per coloro che non conoscono i libri o non si sono rivisti la prima stagione da poco.
7
HyRankThe Witcher 3
Nonostante queste ultime tre puntate siano visivamente ottime, e vi sia molta azione, spesso lo spettatore rimane confuso e per comprendere appieno è costretto a fare ricerche senza che la serie dia spiegazioni esaustive.