Timothée Chalamet: i 3 migliori film con l’attore simbolo della Gen Z
In attesa dell’uscita del suo ultimo film, A Complete Unknown, scopriamo insieme le tre migliori interpretazioni di Timothée Chalamet.
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Timothée Chalamet è il protagonista del nuovo biopic su Bob Dylan, A Complete Unknown (trovate qui la nostra recensione). Grazie alla sua magistrale interpretazione ha ricevuto una candidatura ai Golden Globe come Miglior attore protagonista e ora è tra i favoriti per ricevere l'ambita statuetta degli Oscar. Chalamet ha avuto cinque anni di tempo per prepararsi a vestire i panni di Bob Dylan e ha registrato 40 brani direttamente sul set (quindi non in post-produzione) senza l'ausilio di auricolari o strumenti moderni, proprio per ottenere un'interpretazione autentica.
In attesa però di vedere la sua performance nella nuova pellicola di James Mangold, in uscita il 23 gennaio, vediamo insieme quali sono i 3 migliori film dell'attore simbolo della Gen Z, Timothée Chalamet.
I migliori film di Timothée Chalamet: Call me by your name
È doveroso iniziare dal film che ha consacrato Timothée Chalamet ma anche Luca Guadagnino. Dopo un breve contributo in Interstellar e altri ruoli secondari in pellicole di minor successo, l'attore newyorkese diventa il terzo attore più giovane a ricevere una candidatura agli Oscar in questa categoria. La pellicola tratta dal romanzo di André Aciman, permette a Timothée di raccontare la storia d'amore, tanto passionale quanto intima e tormentata, tra Elio e Oliver.
Call me by your name segna l'inizio di un sodalizio artistico tra Chalamet e Guadagnino che proseguirà qualche anno più tardi con Bones and all: anche in questo caso, sotto la direzione di Guadagnino, Timothée ci regala una toccante interpretazione. Il binomio Guadagnino-Chalamet risulta vincente.
Beautiful Boy
Sempre nel 2017, Timothée Chalamet prende parte a Lady Bird di Greta Gerwig, con la quale collaborerà anche in Piccole Donne, nel 2019. Tra queste due interpretazioni si colloca la pellicola Beautiful Boy, diretta da Felix Van Groeningen (Le otto montagne), con Steve Carrell. Timothée Chalamet è Nic Sheff, un ragazzo diciottenne alle prese con la tossicodipendenza.
Un toccante racconto del difficile rapporto genitoriale in una situazione complicata, un padre che cerca di salvare il proprio figlio ma fa i conti con i limiti che possiede di fronte alla potenza distruttrice delle dipendenze.
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Impossibile non citare i grandi capolavori moderni di Denis Villeneuve che cerca (e riesce) a trasferire sulla pellicola l'enigmaticità visionaria del romanzo di Frank Herbert. Paul, erede della famiglia Atreides è destinato a regnare su Arrakis. Timothée Chalamet riesce, in entrambi i capitoli a captare la profonda complessità di un personaggio vulnerabile, il cui destino di grandezza è già segnato. Il suo volto magnetico e la visceralità della sua interpretazione, rendono la sua performance impeccabile.
Una menzione d'onore va sicuramente al suo A Complete Unknown, ultimo sforzo attoriale di Timothée Chalamet che non interpreta Bob Dylan, ma è Bob Dylan. La sua non è una mera imitazione deI cantautore. I cinque anni di preparazione hanno aiutato l'attore a plasmare il suo tono di voce e il suo timbro, regalandoci un autentico Bob Dylan.