Top 5 Doom Patrol: I migliori personaggi della serie tv DC Comics

Doom Patrol è una serie tv americana che si basa sulle vicende dell'omonimo fumetto, ideato da Bob Haney e Arnold Drake e pubblicato per la prima volta nel 1963 dalla DC Comics.
La serie, che nasce come spin-off di "Titans" esattamente nell'episodio 4 della prima stagione disponibile su Netflix, è stata distribuita sulla piattaforma streaming DC Universe nel 2019, mentre in Italia tramite Amazon Prime Video nello stesso anno.

Nel settembre 2020 è stato annunciato il rinnovo per una terza stagione che sarà disponibile su HBO Max.

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Se non avete visto ancora la serie tv, siete invitati a fermarvi per pericolo spoiler e a ritornarci dopo averla vista.

Di seguito la top 5 dei migliori personaggi apparsi nelle due stagioni di Doom Patrol:

Rita Farr, interpretata dalla bravissima e splendida April Bowlby (Due Uomini e Mezzo, How I met Your Mother), è un'ex star del cinema che, dopo un incidente in un fiume durante le riprese di un film, si ritrova un potere alquanto particolare e difficile da controllare.
Soprattutto quando si innervosisce o si sente a disagio, alcune parti del suo corpo, come la faccia o gli arti, tendono a sciogliersi e a diventare elastiche.

Inizialmente più che un super-potere, Rita incontra non poche difficoltà nell'accettare questa condizione, arrivando a nascondere molto spesso le sue fattezze per la sensazione di vergogna provata dalla donna.
Si assiste fortunatamente a una lenta evoluzione del personaggio, che proverà a controllare e a utilizzare il suo potere nelle missioni che il gruppo dovrà perseguire. Non solo, Elasti-Woman assume il ruolo di madre all'interno della Doom Patrol, preparando per esempio la colazione e ascoltando i problemi interiori degli altri. Una colonna del e per il gruppo.

Se non fosse per la barba e i capelli (e i poteri), potrebbe quasi essere scambiato per il Professor Xavier degli X-Men, nonostante il fumetto sia uscito ben tre mesi dopo rispetto a Doom Patrol.
Chief è interpretato da un attore storico del cinema come Timothy Dalton, famoso per essere stato James Bond in due pellicole (oltre a Hot Fuzz e The Tourist): 007 - Zona Pericolo del 1987 e 007 - Vendetta Privata del 1989.

Niles Caulder può essere considerato come il padre putativo dell'intero gruppo, in quanto accoglie i membri della Doom Patrol presso la sua dimora, svolgendo un ruolo decisivo per quanto riguarda le origini di tutti i componenti. Per esempio, si può vedere come ha costruito il Robot Cliff Steele di cui si discuterà in seguito.
Nonostante non appaia spesso nella prima stagione (al contrario della seconda), Chief è il collante del gruppo sebbene in alcuni momenti metterà a rischio la vita degli altri per testare le sue teorie.
Interessante come nella seconda stagione incontrerà sua figlia: Dorothy Spinner.

Larry Trainor è uno dei migliori piloti d'America che, durante un volo di prova, rimane coinvolto in un incidente che gli provocherà orrende bruciature su tutto il corpo.
Essendo stato esposto a un campo radioattivo nell'atmosfera, Larry è costretto a indossare delle bende speciali, concesse da Niles Caulder, per evitare che le persone intorno a lui muoiano per effetto delle radiazioni.
L'aspetto più intrigante è l'entità che vive all'interno del suo corpo, ossia lo Spirito Negativo, fusosi con il pilota al momento dell'incidente.

Questa presenza non parla ed è formata da un'energia che tiene in vita lo stesso Larry. Può essere considerato uno dei poteri più forti, in quanto questo spirito può volare, teletrasportarsi e colpire i nemici.
Le difficoltà comunicative inizialmente porteranno i due a scontrarsi in un viaggio di flashback e allucinazioni, ma si sa, dopo il conflitto c'è sempre la pace.

La psicologia del personaggio, interpretato da Matt Bomer (The Nice Guys, The Boys in The Band), è delineata molto bene all'interno della serie mettendo in scena un arco narrativo molto ampio. Infatti, oltre a in un certo senso voler nascondere lo Spirito Negativo nel presente, Larry nel passato, prima di diventare l'Uomo Negativo, celava al mondo intero il suo essere omosessuale e la sua relazione segreta con un soldato. Tutto questo avendo una moglie e un figlio: i fantasmi del passato torneranno a bussare alla sua porta?

Jane è forse il personaggio più forte dell'intera Doom Patrol, in quanto, molto similmente intravisto nello psicopatico di "Split" (2016), è considerata la principale di ben 64 personalità appartenenti a Kay Challis, il vero e proprio contenitore di questi esseri, ciascuna con un potere diverso.

Ad esempio ci sono: Hammerhead, una ragazza biker grintosa con una forza prevaricatrice, Silver Tongue che ha la capacità di creare concretamente delle parole in metallo da utilizzare come proiettili, Flaming Katy che rappresenta una controparte femminile della Torcia Umana dei Fantastici 4, e la Dottoressa Harrison, potente manipolatrice attraverso il suo fascino meta-umano, capace di controllare le azioni delle sue vittime.

Il lato di debolezza consta nel fatto che difficilmente Jane riesce a tenere a bada queste personalità, le quali sono in grado di prendere il controllo in qualsiasi momento mettendo in atto le proprie volontà.
La capacità di convivere con tutte queste presenze e la caparbietà di soddisfare tutte le necessità, comprese le proprie, fanno di Jane uno dei personaggi più particolari, da scoprire e da approfondire con il susseguirsi degli eventi.

Magliette di gruppi punk come Clash, Germs e Minor Threat, giacca in pelle come i Ramones, dito medio sempre alzato, "merda" e "cazzo" le parole più utilizzate, classico burbero dal cuore d'oro, interpretato dal mitico Brendan Fraser (Scrubs, Trilogia de La Mummia).
Basterebbero questi elementi per consacrare Robotman come migliore personaggio della serie tv Doom Patrol.

Cliff Steele è un valido pilota Nascar che "muore" in un terribile incidente stradale insieme alla moglie, abbandonando così la sua adorata figlia. Niles Caulder riuscirà a salvare solo ed esclusivamente il suo cervello, per poi impiantarlo in una macchina rudimentale e dalla forza sovraumana.
Alla continua ricerca di acquisire nuovamente tutte quelle sensazioni umane ormai perse (il senso del tatto per esempio), Robotman dimostra una profondità unica nel suo genere, portando sullo schermo sia scene terribilmente divertenti, tramite dialoghi irriverenti, sia momenti di vera tristezza e malinconia per tutti gli sbagli commessi in passato nei confronti della sua famiglia.

Il personaggio cercherà di redimersi anche con il profondo affetto che nascerà con Jane, vista quasi come una figlia da proteggere e accudire.
Un classico anti-eroe, "un tortino" dal cuore morbido impossibile da non amare e tifare in ogni scena in cui appare.

Uno dei villain più iconici visti nella prima stagione di Doom Patrol, interpretato dall'ottimo Alan Tudyk (Il destino di un cavaliere, Dodgeball, Funeral Party).
Oltre ad essere il cattivo principale, Mr. Nobody svolge il ruolo di narratore nei primi episodi rompendo spesso la quarta parete.
Con il potere di viaggiare attraverso numerose dimensioni e di manipolare a suo piacimento la realtà, questo supercriminale metterà a dura prova l'intera Doom Patrol.