TOP 5 serie tv horror da (ri)scoprire ad Halloween
La notte più spaventosa dell’anno si sta avvicinando ma, con tutto il rispetto per i classici film horror, non c’è bisogno di vivere in una casa di montagna o di periferia per essere risucchiati dal terrore della televisione. Negli ultimi anni, grazie al contributo delle neonate piattaforme di video streaming, si è sviluppato e diffuso […]
La notte più spaventosa dell’anno si sta avvicinando ma, con tutto il rispetto per i classici film horror, non c’è bisogno di vivere in una casa di montagna o di periferia per essere risucchiati dal terrore della televisione.
Negli ultimi anni, grazie al contributo delle neonate piattaforme di video streaming, si è sviluppato e diffuso un florilegio di narrazioni audiovisive spaventose (letteralmente), appartenenti al genere thriller, horror o a entrambi.
Dagli zombie ai demogorgoni, oggi le serie tv horror sono consumate rapidamente e spesso dimenticate altrettanto velocemente. Ecco quindi un breve viaggio attraverso 5 serie tv horror da (ri)scoprire, che appartengono ad un’epoca precedente al binge watching, per cui la tensione e la paura di ogni episodio sedimentavano nella mente dello spettatore per giorni, fino all’uscita della puntata successiva.
Serial killer, attività paranormali, mostruose dimensioni parallele e proiezioni distorte della mente sono tutte presenti e rappresentate in queste 5 serie tv horror.
I Segreti di Twin Peaks
Il racconto di questa serie inizia con l’omicidio di Laura Palmer, un’adolescente che risiede nella tranquilla città americana di Twin Peaks. Tutti sembrano sorpresi e devastati dall’omicidio della ragazza e lo sceriffo della città accoglie con piacere l’aiuto dell’agente dell’FBI Dale Cooper, mandato ad indagare sul caso. Mentre Cooper inizia la sua ricerca dell’assassino di Laura, i segreti della città vengono gradualmente svelati; Twin Peaks non è sicuramente una città tranquilla, sembra che tutti abbiano qualcosa da nascondere.
Ideata e diretta da David Lynch e Mark Frost, è una delle serie di maggior successo della storia della fiction televisiva internazionale, una serie cult. La manipolazione degli aspetti perturbanti eseguita da Lynch, le atmosfere surreali e lo stile sono stati emulate da serie televisive contemporanee, pur perdendo l’effetto ipnotico dell'originale.
La serie, cancellata alla seconda stagione nella metà degli anni novanta, è stata rinnovata nel 2017 per una terza stagione revival che continua il racconto interrotto bruscamente: Lynch riappare in un panorama televisivo che si è evoluto in gran parte basandosi sul suo immaginario.
L’atmosfera inquietante, i temi legati al sovrannaturale – declinati talvolta in modo grottesco – ricordano il cinema horror; l’uso deliberato, consapevole e sofisticato del kitsch nell’arte, nell’abbigliamento e negli atteggiamenti, i ritratti melodrammatici di personaggi bizzarri che svolgono attività piuttosto imprecise sono letti come una parodia delle soap opera anni Ottanta.
Hannibal
Ci sono casi in cui le serie tv riescono a eguagliare o superare i film o i libri da cui traggono spunto e ispirazione. Hannibal ne è un ottimo esempio. Racconta la storia del già noto medico-killer Hannibal Lecter: la serie decide di presentarci lo spietato psichiatra come un uomo colto, carismatico e misterioso, a tratti magnetico; lo spettatore ne è contemporaneamente attratto e disgustato.
Hannibal tratta l'omicidio come un'arte performativa, sbucciando via la carne e la cartilagine del corpo umano in un sensuale e spettacolare rallentatore per privare il cuore dalle tenebre che vi risiedono. Andata in onda per sole tre stagioni e poi brutalmente cancellata per un inspiegabile calo di ascolti, Hannibal rimane uno dei telefilm più disturbanti e affascinanti degli ultimi anni.
Channel Zero
Serie britannica antologica che prevede una storia diversa per ogni stagione, Channel Zero si basa sul concetto contemporaneo di "creepypasta", ovvero su leggende metropolitane e storie horror virali nate in rete su forum dedicati.
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Programmi televisivi con personaggi mostruosi e disturbanti, case infestate, mostri, spettri e fantasmi. Creepypasta, appunto, che diventano episodi di una serie tv un po’ acerba, per certi versi, ma ricca di spunti interessanti e un potenziale creativo destinato solamente a crescere e migliorare.
Tra lo spaventapasseri della prima stagione (Candle Cove) e il feroce cannibale della terza stagione (Butcher's Block), la potenza risiede nella collettività della serie, che sembra diventare più viscerale percependo ogni episodio come un incubo e le attribuisce un valore che va al di là della serialità.
The Twilight Zone - Ai confini della realtà
Serie televisiva di genere fantascientifico andata in onda in quattro tranche temporali, da un primo esordio all fine degli anni sessanta (1959-1964), passando per gli anni ottanta (1985-1989), i primi duemila (2002-2003) e rielaborata recentemente in una nuova stagione revival (2019), racconta storie apparentemente ordinarie con un twist finale che vira spesso sul soprannaturale e l’horror: vere e proprie storie ai confini della realtà, appunto.
Sin dal suo esordio, questa serie antologica ha avuto il grande merito di rendere la fantascienza un genere accessibile e fruibile da tutti gli spettatori, al punto che, ancora oggi, i suoi episodi sono fonte di ispirazione per tantissimi racconti audiovisivi.
Il rilancio del 2019, guidato da uno dei maestri dell’horror contemporaneo Jordan Peele (Get Out, Us), dimostra che la realtà è ancora in “buone mani”.
True Detective
Gli ex detective della polizia di stato della Louisiana Rust Cohle e Martin Hart sono convocati da agenti speciali per rivisitare un caso di omicidio a cui hanno lavorato quasi vent’anni prima. La narrazione si svolge in parallelo tra il presente dei protagonisti, interrogati separatamente, e il loro passato; i due ex detective raccontano la storia della loro indagine sull’omicidio di Dora Lange, riaprendo ferite ancora aperte e mettendo in discussione la loro presunta risoluzione di un bizzarro delitto ritualistico.
Le linee temporali si intrecciano e convergono nel presente mentre entrambi ritornano in un mondo che pensavano di essersi lasciati alle spalle. Influenzandosi a vicenda e seguendo il percorso delle indagini, i due detective apprendono che l’oscurità – intesa come approccio malvagio alla realtà – vive su entrambi i lati della legge. True Detective è un sapiente mix di generi e modelli narrativi diversi: al classico thriller poliziesco, ai generi drammatici e misteriosi, aggiunge un tocco gotico e neo noir.
La serie affronta molti temi tra cui il maschilismo, il ruolo della donna e la religione; inoltre è permeata da riferimenti espliciti a varie dottrine filosofiche nichiliste; infine, conserva caratteristiche narrative della summenzionata serie di Lynch.
Il futuro del genere horror
Il genere (audiovisivo) horror è cambiato nel corso del tempo, adattandosi agli atteggiamenti e ai comportamenti dello spettatore medio. Per quanto riguarda il cinema, ad oggi sono presenti numerose produzioni di nicchia o meno note che attraverso la sperimentazione cinematografica tentando di dare un nuovo volto all’horror.
La televisione e la post-televisione devono incontrare le esigenze di un pubblico di massa, per questo le narrazioni horror seriali tendono a diminuire o, peggio, a perdere di qualità in corso d’opera, terminando con finale inconclusivi o con la cancellazione dalle stesse case di produzione che le hanno create.