Torino Film Festival: ha inizio la 40esima edizione
Dal 25 novembre al 3 dicembre il Torino Film Festival celebrerà i suoi quarant’anni di vita. Scopriamo le sezioni più interessanti di questa edizione.
Lo scorso 25 novembre il Torino Film Festival è tornato nelle strade e nei cinema del capoluogo piemontese per celebrare i suoi quarant'anni di vita. La prestigiosa kermesse vanterà anche quest'anno numerose conferenze con ospiti importanti, retrospettive affascinanti da riscoprire con curiosità e, non per ultima, una densa programmazione cinematografica con tutti i film in concorso (e non solo) divisi nelle rispettive categorie.
Questa nuova edizione avrà anche un maggiore legame con la città stessa a cominciare dall'utilizzo della Cavallerizza Reale, luogo di nascita di una vera e propria cittadella del cinema soprannominata "Casa Festival". L'essere presente nelle strade, a stretto contatto con le persone, è certamente uno dei punti cardine di questa manifestazione.
Ogni opera presentata al Festival è stata scelta con cura e passione per garantire, come tutti gli anni, nove giorni di divertimento e cultura, nel tentativo di riportare al cinema quanta più gente possibile. Andiamo a scoprire quali saranno le sezioni più interessanti del quarantesimo TFF!
I film del Festival
Anche quest'anno saranno presenti diverse categorie di selezione ognuna con dei riconoscimenti differenti: il concorso lungometraggi è il premio più rinomato e comprenderà ben 12 pellicole, tra le quali saranno presenti opere prime, seconde e terze. Come sempre si riconferma la tradizione di regalare maggiore spazio a giovani e talentuosi autori provenienti da ogni parte del mondo.
Altra sezione particolarmente ricca ed articolata è quella dei film "Fuori Concorso", un ampio spazio aperto che andrà ad arricchire la proposta cinematografica del Festival attraverso grandi ritorni e registi meno conosciuti. Si passa dalla commedia irriverente del francese Quentin Dupieux, alla mano glaciale del popolare Sam Mendes (1917; American Beauty), fino ad arrivare alle firme di Antonio Rezza e Werner Herzog.
L'horror e altri mondi
Come spesso accade nei festival, il genere horror si ritrova al centro dei riflettori viste le sue eccezionali caratteristiche sperimentali. Quest'anno a Torino vi è la novità dei "Crazies", la particolare sezione del TFF dedicata al brivido e al sangue. Da non perdere per gli amanti del genere vista la presenza di pellicole estremamente interessanti provenienti dalla Corea del Sud e dal Sudamerica, senza contare la Spagna con il grande Jaume Balagueró (REC; La settima musa).
Sicuramente degno di nota il segmento intitolato "Nuovi Mondi", dedicato a film che descrivono affascinanti e complessi universi poetici, oltre all'immancabile sezione riservata ai documentari, sia italiani che internazionali, i quali tentano di descrivere la contemporaneità rituffandosi in un passato da esplorare e non da dimenticare.
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Piccolo ma vitale spazio dedicato anche ai cortometraggi italiani, come da tradizione, per dare la possibilità di mettersi in mostra anche a chi, seppur alle primissime armi, dimostra voglia e capacità di fare.
Retrospettive e grandi ospiti
Ogni festival che si rispetti deve dare il giusto spazio alla riscoperta di classici. Può anche essere un'ottima occasione per permettere a chi è un cinefilo accanito di andare alla ricerca di opere dimenticate o messe in secondo piano. In tal caso non mancate l'appuntamento con le pellicole del "Back To Life", in cui vengono riproposte rilevanti opere italiane del passato perfettamente restaurate, oppure le personali monografie dedicate a Malcolm McDowell e Carlos Vermut.
Se amate i film di Clint Eastwood e John Wayne allora la rassegna western (giustamente) intitolata "Mezzogiorno di fuoco" può fare al caso vostro: ben otto cult movie di "serie b" poco noti al grande pubblico ma dalle interessanti peculiarità e in qualche modo persino anticipatori di filoni contemporanei.
Come se non bastasse, saranno presenti importanti ospiti invitati a visitare i luoghi e le voci della Torino cinematografica, instaurando così un legame diretto ed uno scambio artistico con gli spettatori. Malcolm McDowell, Toni Servillo, Mario Martone, Paola Cortellesi: sono solo alcuni delle grandi personalità chiamate a condividere la loro esperienza nel settore e per esporre la loro idea di cinema.
Sarà un Festival molto ricco e certamente affascinante, pertanto il consiglio più prezioso è quello di assaporarlo con calma e, per chi ne avrà la possibilità, di visitare ogni luogo della manifestazione per respirare la magica atmosfera di una Torino immersa nel cinema. Nei prossimi giorni arriveranno sul sito le recensioni dei migliori film presentati al TFF!