Ubisoft Forward: i 5 migliori giochi dell’azienda francese
Questa sera Ubisoft presenterà la propria prima vera conferenza in streaming: Ubisoft Forward. Un 2020 orfano dell’E3, causa COVID-19, ha visto consacrate le video-conferenza di diverse aziende dell’industria, alcune di successo come la presentazione Ps5 di Sony, altre a dir poco disastrose come la conferenza EA. Questa sera sarà il turno di Ubisoft che è […]
Questa sera Ubisoft presenterà la propria prima vera conferenza in streaming: Ubisoft Forward.
Un 2020 orfano dell'E3, causa COVID-19, ha visto consacrate le video-conferenza di diverse aziende dell'industria, alcune di successo come la presentazione Ps5 di Sony, altre a dir poco disastrose come la conferenza EA.
Questa sera sarà il turno di Ubisoft che è in un periodo particolare della propria storia. Il 2019 non è stato un buon anno per la casamadre di Assassin's Creed, che ha pertanto deciso di rivoluzionare il proprio palinsesto all'insegna dell'originalità.
Ma in passato Ubisoft ha influenzato il videoludo, confezionando prodotti che hanno scosso il mondo. Alcuni di essi sono considerati ancora oggi tra i migliori giochi di sempre: vediamo questa speciale classifica dal punto di vista di Hynerd.
Aspettando Ubisoft Forward: i 5 migliori giochi dell'azienda francese
5. Splinter Cell: Blacklist
L'ultimo capitolo dell'avventura di Sam Fisher. Un gioco che riprende le qualità della prima trilogia e rielabora tutto in chiave moderna e ancor'oggi attuale.
Uno dei migliori videogiochi stealth e vero baluardo di una serie che ha insegnato all'industria come costruire un titolo basato sullo spionaggio e l'azione sotto copertura.
4. Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo
Prima di Assassin's Creed la serie sul principe era il cavallo di battaglia di Ubisoft. Addirittura, inizialmente, gli assassini dovevano solo essere un'estensione di Prince of Persia, protagonisti di un capitolo mai uscito Prince of Persia: Assassins.
Le sabbie del tempo è il gioco che ha segnato il ritorno della serie, in una veste action estremamente piacevole e divertente. Spirito Guerriero e I Due Troni hanno completato la trilogia, che ha segnato il punto più alto della storia recente del brand.
3. FarCry 3
A seguito di un anonimo secondo capitolo, la serie di Farcry è rinata con questo stupendo sparatutto open-world.
Le caratteristiche peculiari di questo titolo hanno influenzato pesantemente il mercato, introducendo nel linguaggio comune dei tripla A elementi come: avamposti, caccia, sopravvivenza, gestione delle abilità.
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La caratteristica narrativa che ha reso celebre la saga è proprio nata qui, con uno sviluppo della storia villain-centrico che mette completamente da parte il protagonista, raramente inquadrato.
La serie ha vissuto di rendita grazie alle basi gettate da Vaas ed il suo eco-sistema, ma speriamo che il nuovo capitolo previsto per il 2021 possa stupirci.
2. Rainbow Six: Siege
In un periodo di crisi per gli FPS, sopratutto tattici, Ubisoft pubblica Rainbow Six: Siege. Questo capolavoro nasce come un avvicinamento al pubblico casual da parte di un genere sempre riservato ad una nicchia competitiva.
Il risultato non è stato soddisfacente, inizialmente, ma negli anni è stato attirato un pubblico enorme con un parallelo sviluppo di uno degli eco-sistema eSports più completi sulla piazza.
1. Assassin's Creed II
C'è poco da dire riguardo ad Assassin's Creed II. Dopo un primo capitolo interessante, ma dal potenziale inespresso, Ubisoft da il via ad una delle trilogie più celebri della storia del videogioco.
La saga di Ezio Auditore è rimasta nel cuore dei fan, che ancora oggi, a distanza di quasi un decennio, a fatica riescono a voltare pagina, a causa di una saga che non ha saputo innovarsi, ma solamente limare di anno in anno meccaniche che ormai sanno di vecchio.
Il recente cambio di rotta verso il mondo gdr ha poi definitivamente spezzato in due la fan-base: puristi nostalgici da una parte e detrattori delle meccaniche classiche, nate proprio con Ezio e Altair, dall'altra.