Uplay +: 3 motivi per abbonarsi al servizio di Ubisoft

Uplay + è la novità più recente di Ubisoft. Presentato durante l'E3 2019, consiste in un servizio di distribuzione di videogiochi su abbonamento. Ubisoft dichiara dunque guerra commerciale a Gamepass di Microsoft e Origin Access Premium di EA.

La società frANCESE vuole inserirsi in una fetta di mercato che sembra essere sempre più redditizia. I videogiocatori sono attratti dai servizi in abbonamento che permettono di giocare in tutta libertà a decine e decine di titoli.

Microsoft al momento è leader indiscusso del settore, con Gamepass che sta trainando le vendite delle proprie piattaforme. EA dal canto suo sta mettendo in piedi un altrettanto allettante servizio, che però per il momento esiste nella sua forma perfetta solamente su PC.

Ubisoft con Uplay + si inserisce in un mercato già occupato da due colossi, ma ha il potenziale di imporvisi a gran voce. Vediamo 3 motivi per dare una chance al servizio appena reso disponibile:

Con Uplay + si ha accesso alla maggior parte dei giochi pubblicati da Ubisoft nelle ultime 3 generazioni. L'azienda francese è un publisher che sforna enormi quantità di giochi ogni anno, molti dei quali considerati AAA di primissimo livello.

Ecco dunque che con Uplay+ si ha istantaneamente accesso a serie intere del calibro di Splinter Cell, Far Cry, Ghost Recon fino ad arrivare all'amatissimo ed odiatissimo Assassin's Creed.

I pià nostalgici inoltre grazie ad Uplay + possono rivivere le avventure di videogiochi storici, come la saga di Prince of Persia o i primi capitoli di Rainbow Six.

In tutto vengono messi a disposizione circa 100 giochi, dei generi più disparati. Inoltre abbonandosi al servizio, si ha accesso sin dal day-one a tutte le pubblicazioni Ubisoft.

2. Partnership con Google Stadia

Man mano che vengono rilasciate informazioni su Google Stadia, l'entusiasmo della comunità videoludica scema sempre di più. Presentata come il futuro del gaming, la console virtuale di Google ha perso molti consensi, per via di un progetto per il quale le esclusive scarseggiano e che non sembra dare grandi privilegi agli utenti.

Ma Uplay +, che ricordiamo essere disponibile anche su Stadia, può rivelarsi la Killer Application del servizio Google. Ubisoft ha dichiarato più volte di supportare al 100% il progetto del colosso della Silicon Valley e promette che i propri titoli in futuro verranno rilasciati anche per questa piattaforma. Uplay + a questo punto diventa un servizio estremamente allettante, poiché accoppiato con Stadia permetterebbe di giocare al massimo della qualità a giochi sulla carta estremamente interessanti.

Watch Dogs Legion, Ghost Recon Breakpoint e il prossimo Assassin's Creed giocati in 4K a 60fps sarebbero un vero e proprio spettacolo. Per chi invece non volesse andare a spendere circa 25 euro al mese, si rivelerebbe interessante la possibilità di giocare con la versione standard di Stadia (gratuita con risoluzione massima a 1080p) in accoppiata al servizio del publisher transalpino.

3. DLC compresi nel prezzo

Uplay +, come EA Access Premium, comprende tutti i DLC pubblicati dei titoli messi a disposizione.

Nel mercato attuale le software house cercano sempre più di mantenere in vita le proprie opere attraverso la pubblicazione di aggiornamenti ed estensioni a pagamento.

Un gioco completo ha quindi un valore di mercato ben superiore al prezzo di listino: un servizio che comprenda anche i DLC nel proprio pacchetto non è da sottovalutare per convenienza.

I DLC sono dei prodotti il cui prezzo oscilla poco e raramente. Ciò vuol dire che un contenuto aggiuntivo di un videogioco pubblicato diversi anni fa, spesse volte si è costretti a pagarlo a prezzo pieno, con cifre che spesso superano il prezzo del gioco base. Ben venga dunque un servizio che elimini questo problema!

Uplay + si dimostra dunque un servizio estremamente interessante. Se però avete ancora il tarlo del dubbio in testa, ricordatevi che fino a fine mese è disponibile la prova gratuita per PC. Per maggiori informazioni sull'attivazione visitate il sito ufficiale.