Valiant Hearts: The Great War – #pilloledigaming
Dopo un primo trittico di consigli e suggerimenti quotidiani relativi a titoli che in un modo o nell’altro condividevano la dimensione cinematografica in modo più o meno ampio, è arrivato il momento di spostarci sulla scena indipendente del recente mercato videoludico, consigliando un titolo passato in sordina per molti e apprezzato a pieno da coloro […]
Dopo un primo trittico di consigli e suggerimenti quotidiani relativi a titoli che in un modo o nell’altro condividevano la dimensione cinematografica in modo più o meno ampio, è arrivato il momento di spostarci sulla scena indipendente del recente mercato videoludico, consigliando un titolo passato in sordina per molti e apprezzato a pieno da coloro che lo hanno giocato.
Prodotto e distribuito da Ubisoft, disponibile per tutte le piattaforme – da PlayStation a Nintendo Switch, passando per gli hardware Microsoft –, Valiant Hearts: The Great War è un gioco appartenente al genere rompicapo e puzzle, che presenta anche un pizzico di avventura. Come suggerisce il titolo, Valiant Hearts: The Great War è ambientato all’interno della Grande Guerra.
Valiant Hearts: The Great War
La narrazione si avvia con l’omicidio che storicamente ha innescato gli eventi che hanno portato allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Il giocatore veste i panni di due personaggi differenti ma molto vicini.
Di fatto, allo scoppio della guerra, Karl, giovane tedesco residente in Francia, padre e marito di una donna francese, è deportato in madrepatria dove è automaticamente arruolato nell’esercito e mandato a combattere sul fronte francese.Allo stesso modo, il padre di Marie e suocero di Karl, Emile, è costretto ad arruolarsi nell'esercito francese e combattere sul fronte tedesco.
Perché Valiant Hearts: The Great War?
Valiant Hearts: The Great War porta il giocatore a focalizzarsi sull’efferimità della vita, a come questa sia strappata brutalmente dal luogo in cui risiede, a come un estraneo possa diventare un salvatore e a come la guerra sia una follia diffusa. In altre parole, quella di Valiant Hearts: The Great War è una prospettiva eccezionalmente umana – e su piccola scala – della guerra, in cui è possibile conservare e condividere piccoli atti di amore ed eroismo verso il prossimo, in un mondo devastato dalla violenza.
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Per quanto concerne il gameplay, nella sua combinazione sapiente di puzzle, il giocatore capisce ben presto gli schemi delle sfide che si succedono, così da ottimizzare il lavoro di rompicapo alla stregua di una maggiore immersione nella splendida narrazione di Valiant Hearts: The Great War. A tutti gli effetti, si tratta di un gioco sulla guerra più interessato agli individui e alle loro esperienze e relazioni con il prossimo, che a proiettili, armi e obiettivi.