Valorant: modalità competitiva presto al via

Valorant ha già saputo imporsi come uno dei giochi competitivi più interessanti sul mercato. Nonostante quella che pochi eletti hanno attualmente per le mani sia ancora la beta, il sapore che avrà il gioco finale è già ben chiaro a tutti. Creato sullo stampo di CS:GO, Valorant vuole implementare abilità eroiche alla Overwatch in un puro FPS tattico. Fino ad ora streamer e […]

Di , Aspirante scienziato da sempre appassionato di videogiochi e tecnologia. FPS e RPG sono il mio pane quotidiano.

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Valorant ha già saputo imporsi come uno dei giochi competitivi più interessanti sul mercato. Nonostante quella che pochi eletti hanno attualmente per le mani sia ancora la beta, il sapore che avrà il gioco finale è già ben chiaro a tutti.

Creato sullo stampo di CS:GOValorant vuole implementare abilità eroiche alla Overwatch in un puro FPS tattico.

Fino ad ora streamer e utenti che hanno ricevuto l’accesso alla beta si sono misurati in modalità standard, senza gareggiare per punti in palio o posizioni sulla ladder.

Ma Riot Games ha svelato i propri progetti riguardo la modalità classificata, che sarà di stampo molto simile a quelle che abbiamo già visto in altri giochi.

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Immagine fotografata

Modalità competitiva presto disponibile

Il conto alla rovescia per misurarsi nel competitive è alle strette. Gli sviluppatori hanno da poco annunciato che la patch 0.49 precederà l’introduzione delle ranked.

Sia i server EU che i NA vedranno presto dunque questa gradita aggiunta, di cui abbiamo già diverse anticipazioni.

Come in ogni modalità competitiva i giocatori verranno divisi in gradi, per un totale di 8 categorie differenti. Riportiamo qui di seguito i titoli di ciscuna di esse:

  • Ferro
  • Bronzo
  • Argento
  • Oro
  • Platino
  • Diamante
  • Immortale
  • Valorant

Per salire di grado sarà ovviamente necessario vincere partite oppure eccellere durante esse. Dimostrarsi poco d’impatto durante le partite e perdendo, invece, si perderanno punti.

Non è molto chiaro come il sistema di assegnazione punti verrà impostato. Viene tuttavia accentuata l’idea che durante le prime partite un giocatore verrà valutato complessivamente su quale sia in generale il suo impatto sulla partita.

Man mano che si cresce di grado assumeranno sempre più importanza le vittorie, lasciando tuttavia sempre spazio per racimolare punti con partite eccellenti.

Questo per evitare che giocatori che stanno perdendo si scoraggino e non si impegnino al 100% per portare a casa anche un solo round.

Matchmaking

Riot punta ad elaborare un matchmaking che porti avversari di livello simile a combattere tra di loro. Gli sviluppatori vogliono anche mettere un freno a fenomeni che stanno rovinando il matchmaking di altri illustri titoli: profili smurf, boosting et similia.

I team pre-costruiti potranno formarsi solamente se i membri si distanziano tra loro di massimo 2 gradi.

Il sistema punirà anche l’inattività, oscurando profili inattivi per più di 14 giorni. In questo modo il grado rifletterà le prestazioni più recenti di ogni profilo.

Il matchmaking potrebbe basarsi sia sul grado, che sulla skill pura.

In linea generale verrà elaborato e implementato uno strumento che possa captare le abilità dei singoli nel minor numero di partite possibili. L’obiettivo è quello di garantire un’esperienza competitiva mai così puntuale e meritocratica.

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Immagine fotografata

Ulteriori info in arrivo

Riot Games chiarià ulteriormente le dinamiche della nuova modalità competitiva man mano che ci avvicineremo al giorno dell’uscita. Vi lasciamo di seguito il link del comunicato ufficiale che potete reperire al seguente link: https://beta.playvalorant.com/it-it/news/dev/valorant-ranks-and-competitive-matchmaking/

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