Wildlife – Un dramma familiare secondo Paul Dano
Film d’esordio alla regia di Paul Dano, con protagonisti Carey Muligan e Jake Gyllenhaal
Con protagonisti Carey Muligan e Jake Gyllenhaal, Wildlife è il film che nel 2018 segna l’esordio alla regia di Paul Dano, attore statunitense celebre per i suoi ruoli in Il petroliere (2007), Prisoners (2013) e Swiss Army Man (2016).
Ispirato al romanzo Incendi di Richard Ford e ambientato in una cittadina del Montana durante gli anni Sessanta, Wildlife parla attraverso lo sguardo del quattordicenne Joe (Ed Oxenbould), vero protagonista della pellicola.
“Mi sono preso delle libertà con il copione. Richard Ford mi ha dato la sua benedizione dicendomi: “Il libro è mio, ma il film è tutto tuo”. Allora ho deciso di cambiare il finale e ci ho messo pezzi di me stesso. Volevo che trasparisse quell’energia che ha trasmesso a me il romanzo fin dall’inizio. Già dal primo paragrafo, scritto in maniera semplice eppure dannatamente complessa, ne sono rimasto stregato: racconta un classico, come la famiglia e il sogno americano, eppure io ho sentito che aveva tanto ancora da dire.” (Paul Dano)
LA TRAMA
Il rapporto tra il padre Jerry e la madre Jeanette inizia ad incrinarsi dopo il licenziamento dell’uomo dal ruolo di giardiniere in un club di tennis: Jerry, infatti, decide di unirsi ai volontari che sono impegnati sul confine canadese per fronteggiare un incendio incontrollato; vuole allontanarsi per un po’ dalla sua vita e ritrovare sé stesso, darsi un nuovo senso. Lasciata da sola con il figlio, però, Jeanette entra presto in una crisi nervosa che la porterà a trovare conforto tra le braccia di un altro uomo, abbandonando a sé stesso il figlio Joe, costretto a crescere più in fretta del previsto.
I GENITORI
Le figure dei genitori di Joe in Wildlife sono un perfetto ritratto dell'America degli anni Sessanta, combattuta tra un forte legame con la tradizione e la necessità al cambiamento.
Da un lato abbiamo il padre Jerry (personaggio che ci offre l’ennesima interpretazione formidabile di Jake Gyllenhaal), un uomo fiero e presuntuoso nel suo agire che non riesce a sopportare il duro colpo subito dalla sua mascolinità a causa del licenziamento. Un capofamiglia che si vede spodestato dal suo ruolo dominante, che la partenza non fa altro che rendere ancora più labile. Il colpo finale verrà dalla consapevolezza di essere stato sostituito, nella relazione con la moglie, da un uomo che rappresenta tutto ciò che lui non riesce a conquistare: denaro, potere, autorità e appagamento.
Dall’altro lato c’è invece la madre Jeanette, donna che si sente persa tra un ruolo che per tradizione e conservatorismo ha la responsabilità di ricoprire, e un bisogno di libertà, di una piena espressione di sé. La sua è un’emancipazione che si costruisce attraverso scelte sbagliate, compiute in preda ad una necessità ingestibile e incomprensibile e, soprattutto, in preda alla paura. Paura dell’infelicità, di dimostrarsi non in grado di dare alla sua vita una svolta decisiva e trovare l’esistenza che tanto desidera.
Wildlife, tuttavia, non offre allo spettatore il privilegio di sapere come mai il matrimonio tra Jerry e Janette entra in crisi. Appare improbabile, infatti, che la partenza di Jerry sia l’unica causa alla base del dramma familiare, che più plausibilmente sembra essere il risultato di un processo perdurato nel tempo. Ma lo spettatore non lo sa perché il suo sguardo termina in quello di Joe, e lo sguardo di Joe è velato, incompleto. Ciò che vede il giovane sono i sorrisi, le discussioni sempre allegre, l’intesa tra i genitori. Tutto il resto gli è precluso, almeno al principio.
UN COMING OF AGE
Wildlife è una storia di formazione intima, che non può fare a meno di toccare nel profondo il cuore di chi vi assiste. La camera fissa, che non si allontana mai dal volto di Joe ma lo segue come fosse la sua ombra, costringe ad empatizzare con il ragazzo, senza dare la possibilità, nemmeno per un istante, di sottrarsi dalla carica emotiva che traspare dal suo sguardo.
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Joe è un giovane riservato, taciturno e tranquillo, con un ottimo rapporto con i genitori. Tuttavia, della sua felicità si riesce a godere per pochi minuti, perché il tracollo è subito pronto a presentarsi.
A causa del licenziamento del padre, Joe è costretto a trovarsi un piccolo lavoro dopo la scuola per aiutare economicamente la famiglia. Quando Jerry parte per il confine e la madre inizia con lentezza a lasciarsi andare, il ragazzo dovrà imparare a prendersi autonomamente cura non solo di sé stesso, ma anche della casa e di Jeanette. Poco alla volta, il peso sulle spalle del giovane si fa insopportabile.
Ma dalla sua bocca non fuoriesce il benché minimo lamento. Joe mostra una pazienza, una forza ed una calma invidiabili; più volte, posti dinanzi ai comportamenti assurdi e folli dei genitori, viene voglia di reagire al suo posto, urlando a gran voce l’illogicità di certe situazioni e sfogando tutto ciò che il ragazzo sembra tenersi dentro.
L’imperturbabilità di Joe, però, non è altro che il risultato della sua ingenuità e della bontà tipica di un quattordicenne, che ancora non è in grado di vedere il male nelle cose.
Sarà il comportamento del padre, al termine di Wildlife, che in preda alla rabbia dopo aver scoperto il tradimento della moglie darà fuoco alla casa dell’amante di lei, a far definitivamente aprire gli occhi a Joe. E il bambino diventa, alla fine, adulto.
Crescere significa tante cose. Un passo fondamentale verso l’età adulta viene compiuto quando ci si inizia a rendere conto, per la prima volta, dell’umanità dei propri genitori. Genitori che non sono più, quindi, solo un padre e una madre, astratti da ogni tipo di concretezza, ma anche un uomo e una donna con i propri difetti, il proprio vissuto, gli errori commessi, che iniziano ad acquisire una forma ben precisa agli occhi del bambino che era una volta.
È un momento arduo da affrontare, quando cade il velo di infallibilità che riveste i genitori. E Joe sembra non riuscire a farlo fino in fondo, non ancora, tentando di immortalare in un ultimo scatto un’unità che non ha il coraggio di lasciar andare.
Well, it’s a wildlife, isn’t it?
Wildlife è disponibile per la visione su Netflix.
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HyRankWildlife
Le figure dei genitori di Joe in Wildlife sono un perfetto ritratto dell'America degli anni Sessanta, combattuta tra un forte legame con la tradizione e la necessità al cambiamento.