Woody Allen divide Venezia: la storia delle accuse rivolte al regista
Il riassunto della controversa vicenda legale che ha riguardato Woody Allen, protagonista anche a Venezia
La Mostra del Cinema di Venezia 2023 era destinata a far discutere. Lo si poteva immaginare sin dall'annuncio dei film in gara e fuori concorso, tra cui comparivano le pellicole di tre registi accomunati da accuse pesanti a loro carico: Roman Polanski, Luc Besson e Woody Allen.
E lo scorso 4 settembre è stato proprio il giorno di Allen, che ha presentato fuori concorso il suo Coupe de chance. Ma prima di incantare gli spettatori con il suo cinema (ricevendo una standing-ovation di 5 minuti e recensioni che lo considerano il suo miglior film da diverso tempo), è stata la volta delle proteste.
Un flash mob, in concomitanza del passaggio del regista sul red carpet di Coupe de chance: "Spegnete i riflettori sugli stupratori”.
Venezia 80 ha segnato quindi un nuovo atto nel processo dell'opinione pubblica nei confronti del regista di Midnight in Paris, Io e Annie, Manhattan e Blue Jasmin. Ma quali sono gli eventi che hanno portato al lento declino della carriera di Woody Allen?
Le accuse rivolte a Woody Allen
Bisogna tornare al 1980 per risalire al momento che ha rappresentato un punto di svolta nella vita privata di Woody Allen. L'anno in cui ha avuto inizio la travagliata relazione fra Allen e Mia Farrow. Una relazione strana, durata 12 anni ma durante i quali i due a lungo non convissero né tantomeno si sposarono.
Mia Farrow, attrice precedentemente sposata con Frank Sinatra e André Previn, aveva già tre figli biologici e quattro adottivi, al momento dell'incontro con Allen. Fra questi, Soon-Yi Farrow Previn. Durante la storia con Allen, invece, la coppia adottò Moses Ferrow e Dylan Ferrow. Ebbe anche un figlio biologico, Ronan Ferrow.
Dopo dodici anni, nel 1992, ecco il caso che avrebbe fatto esplodere dapprima la famiglia Allen-Farrow ed in seguito l'intera carriera del regista. Mia Farrow scoprì l'esistenza di foto pornografiche della figlia Soon-Yi scattate da Woody Allen. Oggi Soon-Yi è la moglie di Allen, i due si sono sposati nel 1997 e la donna ha accompagnato il regista sul red carpet di Venezia.
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Nonostante non si sappia con certezza la sua data di nascita, all'epoca dei fatti Soon-Yi aveva almeno 19 anni (35 anni in meno di Allen). Non trattandosi di una minorenne o della sua figlia biologica, non fu tanto questo episodio a scatenare le accuse nei confronti del regista, quanto quello che successe in seguito.
Woody Allen e le molestie nei confronti della figlia
Indignata per l'accaduto, Mia Farrow lasciò Allen, mentre quest'ultimo diede il via ad una battaglia legale per richiedere la custodia del loro figlio biologico, e di Moses e Dylan. Lo scontro legale fu preceduto dalle accuse del pediatra della figlia adottiva Dylan. Questo dichiarò di avere una registrazione in cui Dylan, 7 anni, confessava di aver subito molestie da parte di Woody Allen.
Di recente Dylan ha ribadito le accuse nei confronti del padre. Tuttavia, come evidenziato nella sentenza del giudice del processo, probabilmente non sapremo mai la verità sull'accaduto.
D'altra parte infatti, Woody Allen ha più volte parlato di manipolazione psicologica da parte di Mia Farrow nei confronti della figlia. Moses, dopo non aver frequentato il padre per anni, ha ammesso di essere stato frequentemente picchiato dalla madre e di non credere alle accuse di molestie. Ronan, attivista per i diritti umani, ha invece sempre difeso la sorella.
Tante versioni dei fatti che non spetta a noi giudicare, ma che di certo hanno compromesso, soprattutto a distanza di anni dall'accaduto, l'immagine di Woody Allen.