Zerocalcare criticato negli USA per… Stranger Things
Una critica dagli Usa per Zerocalcare e la sua nuova serie.
La nuova serie animata di Zerocalcare, nome d'arte di Michele Rech, Questo mondo non mi renderà cattivo, è da pochissimo uscita su Netflix, ma nonostante questo già ci sono delle critiche negative.
Stiamo parlando di una critica nata negli Stati Uniti: la serie precedente, Strappare lungo i bordi, ha avuto un successo tale da essere tradotta in diverse lingue, tra le quali l’inglese, in modo da essere vista anche dagli anglofoni.
La frase scatenante
In una scena, Zero deduce che l’amico Secco, il magnifico personaggio che sembra pensi solo al gelato, sia geloso, paragonandolo al “ragazzino con i capelli a scodella che è triste perché l’amico si bomba Undici”. Ed ecco la critica dagli Usa, dove un utente indignato ha scritto:
Come cavolo è possibile che Netflix abbia acconsentito a questa schifezza? Hanno 14 anni.
Veramente… no.
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Secondo la pagina ufficale fandom di Stranger Things, Undici ha quasi 16 anni. Undici è nata nel 1971 e la terza stagione di Stranger Things si conclude nell'estate dell'86.
Infatti, è alla fine del suo primo anno di liceo quando incontra gli amici, durante gli spring breaks, prima che tutto accada. In secondo luogo, un commento del genere viene da un utente che, molto probabilmente, ha letto e visto il Trono di Spade.
Vogliamo ricordare che nel libro Daenerys ha circa 13 anni quando va in sposa a Kal Drogo? E anche se non fosse quello il punto, davvero ci si può indignare per una frase del genere? Una palese battuta?
Chi conosce Zerocalcare sa che è molto attento e sensibile ai temi che tratta e questa serie, come la precedente, ne sono la prova schiacciante, quindi il commento non ha molto senso.
Per chi si è perso Questo mondo non mi renderà cattivo, la serie è disponibile su Netflix, mentre qui potete leggere la nostra recensione.